La Professionista Padel Associazione (PPA) ha annunciato una nuova riorganizzazione del suo management a seguito delle partenze diÁlex Ruiz (presidente) e Martín Di Nenno (vicepresidente).
È adesso Federico Chingotto che assume la presidenza dell’associazione dei giocatori professionisti, sostenuta dal brasiliano Lucas Bergamini, nominato vicepresidente. Il ruolo di vocale torna a Vittorio Mena, mentre José Antonio García Diestro mantiene la carica di segretario.
Governance in transizione
Il comunicato stampa afferma che questa nuova composizione rimane in attesa di ratifica nella prossima assemblea generale. La PPA indica inoltre che sta lavorando a un possibile ampliamento del numero dei membri e su una nuova struttura di governance, con l’obiettivo di rafforzare la trasparenza, efficienza e partecipazione attori nel processo decisionale.
Dopo la tempesta, il silenzio
Questi cambiamenti si inseriscono in un contesto particolare. Negli ultimi mesi, la PPA ha guidato una rivolta senza precedenti: boicottando i tornei di Gijón et Cancún, conferenza stampa virulenta contro la FIP e Premier Padel, denuncia di un circuito ritenuto opaco e squilibrato. Ma dopo aver ottenuto alcune concessioni (come il ritorno alle vecchie tabelle), il movimento aveva esaurito le energie, lasciando il posto a un lungo silenzio.
In corsa per il 2026
La nuova dirigenza promette di rilanciare la dinamica e presenterà all’assemblea un piano strategico per la fine del 2025 e l’esercizio finanziario 2026L’obiettivo dichiarato: consolidare un Padel professionale forte, unito e durevole, difendendo al contempo i diritti dei giocatori.
Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !
