Paquito Navarro (36 anni), figura emblematica del padel spagnolo, ex numero 1 del mondo nel 2019 e appena incoronato in casa a Siviglia durante il FIP Platinum Siviglia, l’andaluso in un’intervista rilasciata a Diario SPORT fa il punto sulla sua carriera e sulle sue ambizioni per la fine dell’anno.
Una stagione che lui valuta “8 su 10”
Soddisfatto ma non realizzato, Navarro traccia un bilancio del suo anno: “Finora do un 8 alla mia stagione. Un 10 arriverebbe con un titolo o entrando nelle prime quattro coppie della classifica”. Già finalista a Buenos Aires, vuole tornare alle fasi finali dei tornei con maggiore regolarità.
Il padel cambia, Paquito si adatta
Sempre lucido, l’andaluso osserva uno sport in piena trasformazione: “Il padel si sta evolvendo, bisogna adattarsi o morire. Il gioco sta diventando sempre più veloce, l’aspetto fisico sta prendendo il sopravvento. Se voglio rimanere competitivo, devo seguire questa strada”.
Un legame unico con il pubblico
Adorato dai fan, Navarro è rimasto colpito da questo rapporto speciale: “Non so perché mi amino così tanto, ma sono molto fortunato. Credo che le persone si identifichino con la mia passione, le mie celebrazioni, la chitarra… Ho sempre sentito un legame incredibile con loro e mi diverto come un bambino.”

Un omaggio a Bergamini prima di una nuova sfida
Prima di voltare pagina, Paquito ha avuto una parola calorosa per Lucas Bergamini, con cui forma ancora una squadra fino al P2 di Germania: “È un dieci come giocatore e come persona. Ti rende la vita facile dentro e fuori dalla pista”. Da Rotterdam, Navarro inizierà una nuova avventura al fianco Jon sanz, una coppia molto attesa per la fine della stagione.

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !
