Nel febbraio 2024, il Federazione spagnola di Padel (EFF) eécranAssociazione nazionale dei tecnici Padel (ANTEP) hanno pubblicato una dichiarazione congiunta per avvertire club, giocatori e istituzioni: diplomi non ufficiali, emessi da strutture private o da organizzazioni straniere, circolano sempre più sul mercato del padel.
Secondo le due organizzazioni, queste certificazioni ” non hanno validità ufficiale “E” mettere a repentaglio la sicurezza dei giocatori “, a causa di contenuti didattici non conformi e di una mancanza di controllo sulle effettive competenze dei formatori.
La FEP sottolinea che solo qualifiche regolamentate sono riconosciuti in Spagna:
– diplomi ufficiali rilasciati dalla stessa FEP,
– diplomi rilasciati dalle federazioni autonome (Madrid, Catalogna, Andalusia, ecc.) che applicano la piano formativo approvato dalla legislazione spagnola,
– corsi di formazione conformi alle Real Decreto 1363 / 2007, che sovrintende all’educazione sportiva a livello nazionale.
La proliferazione di offerte non riconosciute può essere spiegata da diversi fattori convergenti.
1. La Spagna è il principale centro mondiale del padel
Ogni anno migliaia di giocatori stranieri, dilettanti, professionisti e turisti sportivi, vengono ad allenarsi lì.
Molte strutture private, nate per rispondere a questa esigenza, propongono corsi di formazione rapidi, talvolta presentati come “internazionali”, creando confusione nei candidati alla professione di coach.
2. Il mercato manca di insegnanti qualificati
Negli ultimi dieci anni in Spagna il numero di club e piste è aumentato notevolmente.
La domanda di lezioni supera di gran lunga l’offerta di allenatori qualificati, aprendo le porte a persone non qualificate disposte a presentarsi come istruttori.
3. Alcuni programmi di formazione privati imitano il vocabolario ufficiale
La FEP e l’ANTEP segnalano che alcune strutture utilizzano:
– titoli simili ai diplomi federali,
– loghi che ricordano quelli degli enti pubblici,
– o titoli in inglese che danno l’impressione di un riconoscimento internazionale.
Queste pratiche creare vera confusione “per club e studenti.”
Alla luce di questa situazione, la FEP e l’ANTEP raccomandano a chiunque voglia intraprendere un percorso di formazione o assumere un allenatore controllare sistematicamente :
– che il diploma provenga dalla FEP o da una federazione indipendente,
– che il formatore sia iscritto nei registri ufficiali,
– che il programma rispetti il rigoroso piano di formazione definito dalla legge spagnola.
Entrambe le istituzioni dichiarano che stanno lavorando con le autorità competenti per segnalare e scoraggiare la diffusione di certificazioni non riconosciute e per preservare un ambiente professionale sicuro in un settore in rapida espansione.
Infine, l’ANTEP ribadisce di promuovere la ” formazione professionale e continua “in Spagna, in coordinamento con la FEP e le federazioni regionali, per garantire che gli allenatori abbiano competenze realmente convalidate.
Ho scoperto il file Padel Sono arrivato in Spagna per caso in un campeggio. Ne sono rimasto subito affascinato; appassionato di padel da tre anni, seguo le notizie internazionali e regionali con lo stesso entusiasmo che nutro per questo sport.
