Prossimo Evento: 8-9 Febbraio 2025


La separazione di Pablo Cardona e Leo Augsburger che avrà luogo dopo che la P1 di Malaga ha sorpreso tutti…compreso Seba Nerone, allenatore di uno dei due giocatori. In un’intervista con Padel MARCA, nel programma radiofonico di ‘Negro’ González, l’ex giocatore argentino non ha usato mezzi termini di fronte a questa decisione che afferma di non comprendere.

Non ho idea del perché. Continuo a non capirlo. Mi sembra un riflesso negativo di questo sport, dove non si dedica più tempo ai progetti, anche con buoni risultati.

Un allenatore direttamente interessato

L’opinione di Seba Nerone non è di poco conto. Egli allena sia Cardona che il futuro compagno di squadra Juan Tello, che formerà una nuova coppia da P1 di TarragonaNonostante la sua posizione privilegiata, Nerone assicura di non essere stato consultato o coinvolto in questa decisione, che afferma non approvare.

“Questo è un periodo in cui il cambiamento è diventato la norma. Non mi piace affatto, ma è una questione di adattarsi o morire.”

“Tanta ipocrisia” nel circuito

Nel resto dell’intervista, Nerone approfondisce la sua riflessione l’attuale tendenza del circuito, dove i cambi di partner sono frequenti, a volte anche dopo solo poche settimane di collaborazione.

“C’è molta ipocrisia. Vado a giocare con qualcun altro, poi torno… Ecco come mi sento.”

Una realtà difficile da inquadrare

Pur criticando il fenomeno, Nerone riconosce che le attuali regole del padel professionistico autorizzare pienamente queste ripetute rotture.

Finché non verrà regolamentata la questione, nulla cambierà. E dubito che cambierà mai, perché questo dibattito continua a riproporsi senza mai trovare una soluzione.

“Uno sport individuale praticato da due persone”

Per concludere, Seba Nerone offre un’ultima riflessione sulla natura stessa del padel professionistico:

“È uno sport individuale, giocato in squadra. La classifica è individuale, non a coppie. Tutto qui. Questa realtà crea inevitabilmente dibattiti e controversie.”

Parole forti da un giocatore di padel stimato, che esprime qui una frustrazione condivisa da gran parte dei tifosiLa rottura tra Cardona e Augsburger, nonostante risultati solidi e uno stile spettacolare, solleva ancora una volta la questione della stabilità dei progetti nel padel moderno.

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !



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