Prossimo Evento: 8-9 Febbraio 2025


In un recente dibattito su il team, la domanda posta era semplice: il pagaia È uno sport o un hobby? Ma il modo in cui è stato trattato l’argomento ha lasciato un sapore didilettantismoAlcuni editorialisti paragonano il padel al “minigolf” del tennis. Ridurre questo sport a un’attività rilassante significa anche perderne il suo valore. realtà professionale.

Facile da imparare, difficile da padroneggiare

Sì, ci si può divertire fin dalla prima partita, cosa che non sempre accade in altri sport. Ma raggiungere il livello più alto è un’altra storia. Il padel richiede la padronanza di un tavolozza di mosse specifiche bandeja, víbora, spacca sormontata, piatto, rulo, bajada, chiquita, contropiede, di 3 o 4… e soprattutto difendere con il finestreLeggere i rimbalzi, correggere la posizione, anticipare le traiettorie: abilità che richiedono anni di pratica.

Requisiti paragonabili al tennis

Gli studi parlano chiaro: una partita di padel professionale richiede un carico cardio Equivalente a quello di una partita di doppio a tennis. I punti durano più a lungo, con più colpi giocati e un tempo di concentrazione maggiore. Dal punto di vista mentale, la pazienza tattica, la gestione della finestra di gioco e il coordinamento costante con il partner sono parte integrante della prestazione.

Nessuna scorciatoia per i tennisti

Immaginare che un ottimo tennista possa brillare subito nel padel è un illusioneNaturalmente, l’ex tennista arriva con un bagaglio prezioso: qualità del colpo, senso del gioco, volée solida, potenza nello smash. Ma il padel è un sport diversoCon diagrammi di gioco e un mosse tecniche che non esistono nel tennis.

La vassoio, il víbora, il uscita per 3, il difesa dopo il vetro o petite sono colpi specifici che non possono essere improvvisati. Richiedono anni di apprendimento e ripetizione per diventare . Tuttavia, è proprio qui che i tennisti, anche quelli esperti, si scontrano con una realtà: il loro background è utile ma insufficiente per eseguire rapidamente.

Gli esempi sono numerosi. Juan Carlos Ferrero, ex numero 1 al mondo nel tennis, non ha mai veramente sfondato nel circuito del padel. Più recentemente, Giulio Maria ha riconosciuto che la difesa con il vetro e la padronanza di colpi specifici rimanevano delle vere sfide. Anche campioni francesi come Arnaud Clément et Arnaud Di Pasquale ha ammesso di aver dovuto disimparare alcuni automatismi del tennis per progredire nel padel.

La verità è semplice: il migliori giocatori del mondo di padel Arturo Coello, Agustín Tapia, Ale Galán, sono gli atleti che hanno iniziato molto giovane e si sono allenati esclusivamente in questa disciplina. Essere un tennista eccellente non offre quindi una scorciatoia per raggiungere l’élite. Per puntare al massimo livello, è necessario seguire lo stesso percorso: anni di pratica, un apprendimento completo dei colpi e un’immersione totale nelle specificità del padel.

Uno sport strutturato e in crescita

Il padel è ormai riconosciuto come un sport di alto livello in Francia, con un Centro di formazione nazionale a Vichy e un piano di 85 milioni investito dalla FFT. Al Roland-Garros, il Parigi Maggiore 2025 raccolto più di 27 000 spettatori nelle semifinali e nelle finali. A livello mondiale, il circuito Premier Padel è organizzato attorno ai Major, P1, P2 e al FIP Tour, con una classifica unica e montepremi certamente inferiore a quello del tennis, ma che continua a salire.

Uno sport ancora in cerca di stelle

Certamente, il padel attrae oggi un numero crescente di praticanti, ma soffre ancora di una mancanza di identificazione della Francia con i suoi campioni, in altri paesi dove il padel è radicato è considerato uno sport a sé stante. Molti giocano regolarmente senza necessariamente conoscere i nomi dei il migliore del mondo né seguire il circuito professionistico. A differenza del tennis, dove Federer, Nadal o Djokovic hanno plasmato una cultura e mantenuto generazioni di fan, il padel non ha ancora costruito questo forte legame tra i suoi giocatori e il grande pubblico. È uno dei principali aree di miglioramento per lo sport: sviluppare figure emblematiche, rafforzare la copertura mediatica e consentire ai giocatori di affezionarsi a storie e personalità, al di là del semplice piacere di giocare.

Conclusione

Nessuno contesta che il padel sia uno sport accessibile. Ma ridurre questo sport a una semplice attività ricreativa, come è stato fatto, è un mancanza di conoscenza e rigoreIl Padel è oggi un sport professionistico, con le sue esigenze fisiche, tecniche e strategiche, i suoi campioni e le sue competizioni internazionali. Insomma, uno sport a sé stante, che merita di meglio di scorciatoie approssimative.

Beniamino Dupouy

Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !



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