Il primo giorno del 16° turno del Milano P1 ha offerto la sua parte di sorprese e di colpi di scena, con diversi headliner eliminati non appena entrati in competizione, con fiammiferi in condizioni particolarmente lente, il che livella ulteriormente le partite.
Aguirre e Gutiérrez già fuori
Per il loro prima associazione ufficiale, Tolito Aguirre et Sanyo Gutiérrez sono rimasti sorpresi dalle qualificazioni Federico Mourino et Ramiro Valenzuela, che ha battuto i favoriti dopo una solida partita vinta 3/6 6/1 6/3.
Nonostante un inizio forte, la nuova coppia argentina è crollata negli ultimi due set, incapace di concretizzare le proprie occasioni. Mouriño e Valenzuela hanno gestito meglio gli scambi lunghi e hanno sfruttato gli errori degli avversari per concludere.
Una battuta d’arresto frustrante per Aguirre, reduce da un’esperienza altalenante con Álex Chozas, e per Sanyo, arrivata ai quarti di finale la scorsa settimana a Rotterdam con Gonzalo Alfonso. Il duo non continuerà insieme: Gutiérrez tornerà. Alfonso a Newgiza, dopo l’annuncio del pacchetto di paolo carda che inizialmente avrebbe dovuto fare coppia con Alfonso, infortunato e costretto a interrompere la stagione.

Arce e Lijó colpiscono duramente
Un’altra grande performance della giornata: Maxi Acero et Pablo Lijó ha dominato la 17a testa di serie, José Antonio Diestro et Victor Ruiz, con un punteggio di 6/4 6/2.
Le due quarti di finale a Madrid hanno confermato la loro buona intesa. Solide al servizio (67% dei punti conquistati con la prima), non hanno mai lasciato che fossero le avversarie a dettare il ritmo e hanno saputo sfruttare alla perfezione i campi milanesi.

Lamperti e De Pascual creano scalpore
La partita più serrata della giornata è stata tra Tino Libaak et Giairo Battista à Miguel Lamperti et Juan Ignacio De Pascual. Dopo 2h25 di combattimento, sono gli argentini a vincere 7/6(1) 6/7(5) 7/6(5).
Una sconfitta crudele per Libaak e Bautista. Lamperti e De Pascual, provenienti dalle qualificazioni, sono quelli da perdere. il grande successo del giorno e si offrono un ottavo contro Lucas Bergamini e Javi Leal.

Condizioni che allungano le battaglie
Come spesso accade a Milano, il condizioni di gioco molto lente promuovere il lunghi scambi e un lunghe riunioniAbbiamo già avuto il diritto al la partita più lunga nella storia del circuito Premier Padel ieri, e questa tendenza sembra confermata: i punti si allungano, i set spesso superano l’ora e ogni partita diventa una battaglia di resistenza tanto quanto di strategia.
Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !
