Finale della dodicesima stagione, terzo di fila. Le numero 2 del mondo, Ariana Sanchez e Paula Josemaría, hanno mantenuto perfettamente la loro posizione nella semifinale del Milano P1, imponendosi con autorità di fronte a Sofia Araújo e Andrea Ustero (n°4) sul punteggio di 6 / 3 6 / 1Una vittoria netta, simbolo di un duo riunito, entrambi solidi nel gioco e complici a livello emotivo.
Un inizio di partita a senso unico
Fin dall’inizio gli spagnoli hanno imposto il loro ritmo, staccando rapidamente per aumentare il distacco e prendere il controllo della partitaNonostante una pausa nel primo set, hanno reagito immediatamente al re-break e dimostrano di aver ritrovato la mentalità da campioni.
Le statistiche dimostrano la loro predominanza: 36 punti vincenti per soli 18 errori non forzati, tanti errori quanti gli avversari, ma con un’efficienza offensiva molto più alta (solo 21 punti vincenti per Araújo e Ustero). Un chiaro segno che la differenza è stata fatta in attacco, dove Josemaría brillò particolarmente.
Josemaría in fiamme, Sánchez chirurgico
Paula Josemaría ha consegnato un partita di alto livello, moltiplicando i tiri vincenti nella sua diagonale e prendendo spesso l’iniziativa per concludere i punti. Di fronte, Ariana Sánchez giocato lealmente, con un lettura tattica impeccabile, utilizzando Araújo con le sue variazioni e posizionamenti precisi.
La coppia spagnola sapeva come controllare i momenti caldi : nessuna palla break concessa, gestione perfetta degli scambi e una ritrovata coesione. Li sentiamo più felici, più sorridenti e più vicini, consapevoli che questo finale di stagione potrebbe consentire loro di riconquistare il loro trono.

Una dinamica rinnovata
Il duo arriva a Milano con grande regolarità:
- Terza semifinale consecutiva,
- e ora un 12a finale del 2025 a venire, il 30° della loro carriera in Premier Padel.
Loro l’ultimo titolo risale al Valladolid P2, lo scorso giugno. Da allora, hanno giocato due finali senza riuscire a spodestare Gemma Triay e Delfi BreaMa questa settimana a Milano i segnali sono verdi: ritmo, fiducia e una rinnovata complementarietà.
Ustero e Araújo troppo teneri
Di fronte, i giovani Andrea Ustero (18 anni) e Sofia Araújo non ho mai trovato la soluzione. Zero punti di interruzione, troppe imprecisioni e un incongruenza che a questo livello è implacabile. Ustero, promettente ma ancora in fase di apprendimento, ha mostrato alcune buone cose senza riuscire a resistere alla pressione costante dei numeri 2 del mondo.
Verso la terza finale consecutiva contro Triay/Brea?
Domani Ariana Sánchez e Paula Josemaría giocheranno la loro prima partita finale a Milano, un torneo in cui non avevano mai raggiunto questa fase prima. Affronteranno entrambi Gemma Triay / Delfi Breao Bea Gonzalez / Claudia Fernández.
Se vincessero i numeri 1 del mondo, troveremmo lo stesso poster per la terza volta consecutiva questa stagione, con una rivalità sempre più forte tra le due migliori coppie del mondo.
Tre mesi e mezzo dopo la loro ultima incoronazione, Sanchez e Josemaría sembrano essere tornati al loro livello migliore. E questa volta, Vogliono arrivare fino in fondo.
Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !
