Prossimo Evento: 8-9 Febbraio 2025


I risultati di quest’ultimo Major della stagione sollevano una domanda fondamentale: Il programma è diventato eccessivo per i giocatori di alto livello?

La scorsa notte ha regalato una serie di sorprese come raramente si è visto nel circuito nel 2025, durante gli ottavi di finale del Major del Messico.
Nelle donne, quattro delle otto migliori coppie del mondo sono stati eliminati prematuramente.
Negli uomini, Coki Nieto e Mike Yanguas (TS3) furono gli unici a cadere, ma quasi tutte le altre coppie dovettero disputare incontri particolarmente serrati, ad eccezione di Galan/Chingotto e Stupa/Di Nenno (e anche allora…)

Condizioni difficili, ma non sufficienti a spiegare tutto

Questa situazione resta piuttosto unica in una stagione in cui le sorprese sono generalmente rare e limitate a una o due coppie di alto livello.
Fattori specifici possono spiegare in parte questi risultati: Temperature superiori a 30 gradi, umidità molto elevata, le organizzazioni sono sottoposte a forti pressioni, senza dimenticare un vento fastidioso, in particolare sui sentieri laterali.

Ma l’evento più significativo di quella notte accadde altrove: un livello estremo di affaticamento fisico e mentale nella maggior parte delle coppie di teste.

Tutto quello che dovevi fare era guardare la fine della partita Sofia Araujo e Andrea Ustero per comprendere la portata del problema. Il minimo sforzo sembrava costoso, gli spostamenti diventavano ardui e le visite agli spogliatoi e gli interventi dei fisioterapisti si moltiplicavano.
Al contrario, Caldera e Goenaga erano ancora molto mobili, aggressivi e intensi.

Un’osservazione chiara: troppi tornei per i migliori giocatori

Un’osservazione è inevitabile: la stagione è troppo lungae i giocatori, soprattutto quelli in cima alla classifica, partecipano a troppi tornei.
Oggi la classifica mondiale si basa su 22 migliori risultati di ogni giocatore, mentre il programma conta 23 tornei principali, P1 e P2.

Questo non lascia nessun margine di manovraI giocatori sono praticamente obbligati a partecipare a tutti gli eventi per rimanere competitivi in ​​classifica, altrimenti rischiano di perdere terreno rapidamente.

risultato:

  • Giocatori fisicamente esausto alla fine della stagione,
  • un evidente affaticamento mentale,
  • e una qualità del gioco a volte in declino, a scapito dello spettacolo e delle performance.

P2 nel mirino, il metodo di calcolo della classifica necessita di revisione

Questo problema era già tra i punti di tensione tra i giocatori e la FIP all’inizio della stagionetensioni che avevano portato allo sciopero della P2 a Gijón, poi a quello di Cancún tra gli uomini, con l’eccezione di Lebron e Stupa.

Le richieste erano chiare: consentire ai giocatori di scegliere i loro tornei più liberamente, in particolare le competizioni P2 meno gratificante in termini di punti e premi in denaro, ma quasi obbligatorio.
Un sistema che alcuni paragonano a quello del tennis, dove il ATP 250 e 500 non vengono imposti ai giocatori migliori.

Per migliorare la situazione, Sembra inoltre necessaria una revisione del numero di tornei presi in considerazione per la classifica.Diversi giocatori stanno sostenendo un totale di circa 18 risultati, per evitare periodi di fine stagione caratterizzati da esaurimento, come quello che si sta verificando attualmente nel Major del Messico.

Un dibattito essenziale prima del 2026

L’imminente bassa stagione offrirà senza dubbio un’opportunità per l’associazione dei giocatori e gli organi di governo di riaprire le discussioni in vista del 2026.
La questione è chiara: La salute dei giocatori, la coerenza del programma e il livello di gioco complessivo durante la stagione dipendono direttamente da questo..

Pierre Guille Sanchez

Giocatore dilettante del sud della Francia e appassionato di Padel con particolare attenzione al circuito femminile.



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